📅 8 e 9 giugno 2025 si vota su cinque importanti referendum abrogativi. I temi? Lavoro, contratti, sicurezza e cittadinanza.
In questo articolo ti spieghiamo in modo chiaro e sintetico:
Di cosa trattano i quesiti
Cosa succede se vince il “Sì”
Come e quando si vota, anche dall’estero
È uno strumento previsto dalla Costituzione che permette ai cittadini di proporre l’abrogazione di una legge o parte di essa. In pratica: se voti Sì, chiedi di cancellare la norma attuale; se voti No, vuoi mantenerla com’è.
Per essere valido, il referendum deve raggiungere il quorum: deve votare almeno il 50% + 1 degli aventi diritto.
Cosa prevede ora: Nelle aziende con più di 15 dipendenti, chi viene licenziato senza giusta causa riceve un'indennità economica. Il reintegro nel posto di lavoro è possibile solo in rari casi.
Cosa cambia con il Sì: Si torna alla possibilità di reintegro per tutti i licenziamenti giudicati illegittimi, come previsto prima del 2015.
Cosa prevede ora: Nelle imprese con meno di 15 dipendenti, l’indennizzo per licenziamento illegittimo è al massimo di 6 mensilità.
Cosa cambia con il Sì: Il giudice potrà decidere l'importo del risarcimento senza limiti predefiniti.
Cosa prevede ora: I contratti a tempo determinato possono essere stipulati anche senza indicare la “causale” (cioè la motivazione), per periodi fino a 12 mesi.
Cosa cambia con il Sì: Torna l’obbligo di specificare una causale anche per contratti inferiori a 12 mesi.
Cosa prevede ora: In caso di infortuni sul lavoro dovuti a rischi specifici, il committente non è responsabile insieme ad appaltatore e subappaltatore.
Cosa cambia con il Sì: Tutti i soggetti coinvolti (committente, appaltatore, subappaltatore) rispondono in modo solidale per eventuali danni.
Cosa prevede ora: Gli stranieri extracomunitari devono risiedere legalmente in Italia per almeno 10 anni prima di poter richiedere la cittadinanza.
Cosa cambia con il Sì: Il requisito di residenza scende a 5 anni.
Gli iscritti all’AIRE riceveranno il materiale elettorale senza richiesta, al proprio indirizzo.
Il plico votato dovrà arrivare al consolato entro il 5 giugno 2025.
Chi è all’estero temporaneamente per lavoro, studio o cure può richiedere di votare per corrispondenza entro il 7 maggio 2025, contattando il proprio Comune.
🗓️ Domenica 8 giugno 2025: ore 7:00–23:00
🗓️ Lunedì 9 giugno 2025: ore 7:00–15:00
Ogni elettore riceverà 5 schede (una per ogni quesito).
Si vota Sì per abrogare la norma, No per mantenerla.
Questi referendum toccano aspetti pratici della vita lavorativa e civile: dalle condizioni di assunzione e licenziamento, alla sicurezza sul lavoro, fino alle regole per diventare cittadini italiani. Informarsi è il primo passo per votare con consapevolezza.
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