Spoiler: potresti ricevere un rimborso direttamente in busta paga o nella pensione. Niente male, vero?
Il modello 730 è pensato per:
Lavoratori dipendenti
Pensionati
Se sei un libero professionista con partita IVA, invece, dovrai usare il modello Redditi (ex Unico).
👉 Attenzione: Se hai spese sanitarie, scolastiche, mutuo o affitto, potresti ottenere detrazioni interessanti!
Hai due opzioni:
730 Ordinario: lo compili tu o il tuo CAF/professionista.
730 Precompilato: già pronto con i tuoi dati fiscali, disponibile online dal 30 aprile 2025 accedendo con SPID, CIE o CNS sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Ti basta controllare, modificare (se serve) e inviare. Facile!
30 settembre 2025: data ultima per presentare il 730 (sia ordinario che precompilato).
11 novembre 2025: termine per il 730 rettificativo (se hai fatto errori).
Ecco cosa ti serve avere sotto mano:
Certificazione Unica (CU) del datore di lavoro o INPS
Dichiarazione dei redditi dell’anno precedente
Spese deducibili e detraibili (es. sanitarie, istruzione, mutuo, affitto)
Dati catastali di immobili o terreni
Dati presenti nell’Anagrafe tributaria
Se non li trovi, li recuperi anche sul sito dell’Agenzia delle Entrate o dell’INPS.
Il modello è suddiviso in sezioni chiamate quadri. Ecco una guida rapida:
Quadro A – Redditi da terreni
Quadro B – Redditi da fabbricati e rendita catastale
Quadro C – Redditi da lavoro dipendente o pensione
Quadro D – Altri redditi (es. collaborazioni)
Quadro E – Oneri detraibili e deducibili (es. spese mediche, universitarie)
Quadro F – Acconti e ritenute
Quadro G – Crediti d’imposta
Quadro I – Utilizzo crediti di anni precedenti
Quadro K – Dati per amministratori di condominio
Quadro L – Ulteriori dati
E poi ci sono le sezioni per la scelta di destinazione di IRPEF: e qui arriva il momento importante...
Vuoi capirci davvero qualcosa in più su paghe, contributi e dichiarazioni fiscali? Ne parleremo in dettaglio nel prossimo Corso Paghe e Contributi.
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